Per un altro giorno sarà Natale, senza nulla che me lo ricordi. Un giorno di corsa come gli altri, arriverà la mezzanotte e dirò che per un altro anno non sarà Natale.
Vorrei rimpolpare questo giorno con nuove bellissime sensazioni, vorrei godermi la vigilia crogiolandomi nella voglia di pranzare fino a scoppiare, salutare i parenti e sentire ridere un po’ tutti.
Invece domani a quest’ora sarò seduto, con un po’ di foto in più e un po’ meno di ore di vita.
Ci troviamo in compagnia tra amici, e ci sorprendiamo ogni volta della fugacità dei periodi: Natale, Befana, Pasqua, estate, agostosettembreottobrenovembredicembre Natale, Befana, Pasqua, estate, ad libitum.
Incolpiamo il consumismo di qualcosa che non è mai stato nella nostra indole. E forse abbiamo ragione.
Alziamo i calici, per ricordarci quanto ci mancheremo a vicenda quando nemmeno questo sarà più possibile.