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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

Manifesto della Nuova Onda Culturale

Ragazzi, passate ogni tanto un po' di tempo a pensare a cosa tenete davvero? Vi capita mai di riflettere, perdervi con gli occhi nel vuoto, pensando "Cosa significa tutto questo"? Sentirvi impotenti, non vedere occasioni per autodeterminarvi, non distinguere spiragli nella vastissima tela opaca che copre l'utopia chiamata futuro? Non c'è bisogno di usare parole ardite per spiegare quello che proviamo tutti: la sensazione di oppressione e delusione verso tutto quello che esiste è palpabile in ognuno di noi. I progressi tecnologici ci danno potenzialità infinite di comunicazione tra pari, e specie in Italia le nuove tecnologie e la rete internet è in mano agli under 30: nonostante la rete sia per natura un mezzo inclusivo all'ennesima potenza, ci troviamo sempre tra coetanei. Internet viene usato al limite come pozzo d'informazione da parte dei mezzi di comunicazione tradizionali, o come giochino d'intrattenimento da parte di personalità che hanno carr

L'Immedesimarsi (maturandi, occhi aperti)

Ogni anno, da quando esiste Facebook, questo periodo dell'anno si trasforma nella Nuova Quaresima di una decina di giorni in cui tutti i maturandi amano mostrarsi distrutti dallo studio, indietro con la preparazione, assolutamente non pronti per un esame di Stato. Le cose più frequenti sono: "Non ho ancora finito la tesina, e domani ho il primo scritto -.-"" "Studiare? Con questo CALDO?" "Beviamo: per festeggiare un ottimo voto, o per dimenticare un pessimo voto" (questo, a dir la verità, è comune anche tra universitari, comprensibilmente) C'è da dire che ogni lamentela è comprensibile: passare un anno con delle persone che ti fanno sentire una merda, che urlano e si fanno i cazzi loro durante le lezioni, che parlano tra di loro durante le interrogazioni, che fanno comunella fuori da scuola e ti sputtanano alle spalle, non è facile. Sì, non sto parlando degli studenti: i professori sono tutto questo, molto più della maggioranza dei ragaz